Crack e cocaina consegnati da riders a domicilio: le sostanze comprate sul gruppo ‘Centrale droga’

‘Centrale droga': così avevano chiamato il canale tramite il quale mettevano in contatto gruppi di spacciatori e acquirenti, che si vedevano consegnate le sostanze a casa da appositi riders. Cinque persone sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante, supportati dal Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, con le accuse, a vario titolo, di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, rapina e lesioni personali in concorso, aggravati dall’aver agito con armi e in più persone riunite. Tutte e cinque sono state portate in carcere.
Le indagini sono state portate avanti da febbraio a giugno 2024. Gli investigatori hanno scoperto un sistema di vendita – soprattutto cocaina e crack – che copriva perlopiù la zona di San Giovanni ma, all'occorrenza, anche altri quartieri della capitale. I clienti ordinavano le sostanze comodamente dal proprio smartphone, utilizzando le app di messaggistica istantanea, e queste venivano consegnate loro da ‘riders‘ su mezzi presi a noleggio, soprattutto bici e monopattini. Bastava scrivere all'utenza ‘Centrale droga' e le persone venivano messe in contatto con i vari gruppi: un sistema abbastanza semplice, ma che in breve tempo è stato messo sotto controllo.
Gli inquirenti hanno posizionato varie telecamere di sorveglianza nei pressi di esercizi commerciali nel quartiere di San Giovanni, tracciatori gps per la localizzazione satellitare, oltre a usare intercettazioni telefoniche e ambientali. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno anche ricostruito una violenta rapina avvenuta ai danni di due ragazzi accusati di aver rubato una partita di droga. I due erano stati violentemente picchiati per quello ‘sgarro', a dimostrazione della pericolosità della banda. Tutti e cinque i membri sono finiti in carcere.